fbpx
29 / nov / 2019

Ercole d’Amalfi

Caro Jurnale, spesso ti parlo di alberghi storici, grandi architetti e residenze importanti. Oggi invece voglio raccontarti una storia diversa. Poco dopo Amalfi, salendo verso Agerola, c’è l’Ercole di Amalfi, un piccolo B&B a conduzione familiare. È in un posto molto caratteristico, con una falesia alle spalle e una splendida veduta sul mare della Divina Costiera dalla quale si può vedere anche la casa di Sofia Loren e Carlo Ponti.

 

La struttura è di proprietà del vivace e simpatico Lello Criscuolo, più di 70 inverni all’anagrafe (solo all’anagrafe però, visto che dimostra quasi la metà dei suoi anni). Lello è portatore, come suo padre prima di lui, ed è conosciuto in Costiera come l’Ercole di Amalfi. Si è guadagnato questo soprannome trasportando per le stradine spesso in salita della zona di tutto, mobili, blocchi di marmo, anche un piccolo pianoforte. È arrivato a portare anche 350kg, a spalla tutto da solo.

Oggi è ancora impegnato nel trasporto, ma più che altro si dedica alla gestione del suo B&B ed è proprio lì che le nostre strade si incrociano. Quando qualche anno fa decise di iniziare questa attività insieme al figlio Cosimo, pensò di installare in tutte le stanza e in alcuni punti del giardino un po’ delle nostre maioliche di cotto decorato, riggiole smaltate e decorata a mano come una volta. I decori impreziosiscono le camere con parsimonia e per loro è stata usata la tecnica dello scontornato, utilizzato molto nei pavimenti barocchi di scuola napoletana dell’800, che consiste nel togliere lo smalto dove si deve scoprire la mattonella in cotto prima di ricuocerla. Il risultato è un decoro in leggero rilievo che sembra essere realizzato sul posto dopo aver posato il pavimento. L’effetto generale della camera è molto elegante e piacevole.

 

 

E non solo, devi anche sapere che Lello è una persona dotata di uno spiccato senso artistico e una grande propensione al recupero e oltre restaurare  e dare nuova vita mobili e oggetti antichi, con alcune delle nostre maioliche, soprattutto scarti, ha creato una serie di applique intercambiabili che danno un aspetto sempre nuova alle stanza.

 

 

E siccome sta pensando di ampliare il suo B&B e chissà che l’anno prossimo non saremo di nuovo qui a parlare di Lello e della sua famiglia. Ora, però devo salutarti, come sempre con affetto e con il solito augurio “Ciò che è stato sarà”.